IFAN NZS 1477 Presa femmina in ottone CPVC

1. ✅ Sommario

La presa femmina in ottone CPVC è un componente idraulico di alta qualità, utilizzato per collegare i tubi in CPVC a raccordi filettati maschi, come valvole o altri dispositivi. Grazie alla combinazione tra la resistenza termica del CPVC e la solidità dell’ottone, questa presa rappresenta una scelta ideale per impianti ad alta pressione e temperatura, sia in ambito domestico che industriale.

2. ❓Domande Frequenti (FAQ)

1. Cos’è una presa femmina in ottone CPVC?
È un raccordo composto da una parte liscia in CPVC per l’incollaggio al tubo e un inserto filettato in ottone per il collegamento a componenti maschi.

2. Quali sono i vantaggi dell’ottone?
L’ottone offre un’eccellente resistenza meccanica, resiste alla corrosione e garantisce una filettatura solida e duratura.

3. Dove si usa comunemente?
In impianti idraulici domestici, reti industriali, sistemi di distribuzione acqua calda e in ambienti con sostanze chimiche.

4. Serve un adesivo per l’installazione?
Sì, per la parte CPVC va usato un adesivo speciale. Il filetto in ottone invece si avvita con nastro PTFE per garantire tenuta.

5. È compatibile con l’acqua potabile?
Sì, se certificata secondo standard come NSF/ANSI 14 o DIN, è sicura per acqua potabile.

3. 🧱 Definizione e Caratteristiche

Una presa femmina in ottone CPVC è un raccordo ibrido progettato per garantire connessioni affidabili e resistenti nel tempo. Le sue due parti principali sono:

• Corpo in CPVC: resistente alla corrosione, al calore e ai prodotti chimici.

• Filettatura interna in ottone: robusta e durevole, ideale per pressioni elevate.

Caratteristiche principali:

• Resistenza termica fino a 93°C

• Compatibilità con liquidi aggressivi

• Eccellente durata anche in ambienti esterni

• Facile da installare e manutenere

• Disponibile in vari diametri (1/2″, 3/4″, 1″)

4. 🏗️ Applicazioni Comuni

La presa femmina in ottone CPVC trova largo impiego nei seguenti settori:

• Impianti domestici per acqua calda e fredda

• Settore industriale, specialmente in ambito chimico e farmaceutico

• Reti antincendio

• Sistemi HVAC (riscaldamento e climatizzazione)

• Trattamento acque

• Agricoltura ad alta pressione

5. 🛒 Guida all’Acquisto

Per scegliere la presa femmina giusta, considera i seguenti aspetti:

• Materiale del filetto: assicurati che l’ottone sia di qualità (es. ottone CW617N)

• Standard di produzione: verifica la conformità con norme come ASTM F441, DIN 8079/8080

• Diametro nominale (DN): deve corrispondere alla dimensione del tubo

• Certificazioni: per impianti potabili, cerca marchi come NSF、WRAS o CSA

• Colore del CPVC: il colore beige indica l’idoneità per acqua calda

6. 🧰 Istruzioni di Installazione

Ecco i passaggi consigliati per un’installazione sicura:

1. Taglio preciso del tubo CPVC a 90°

2. Pulizia delle superfici da incollare

3. Applicazione dell’adesivo CPVC su entrambe le superfici

4. Inserimento della presa con lieve rotazione

5. Attesa per l’indurimento (almeno 15-30 minuti)

6. Avvitamento del filetto maschio con teflon o sigillante

⚠️ Evita l’uso di utensili a caldo sull’ottone per non alterarne le caratteristiche meccaniche.

7. 📊 Confronto: Ottone CPVC vs Altri Raccordi

8. 📌 Conclusione

La presa femmina in ottone CPVC è la scelta ideale per chi cerca un raccordo sicuro, duraturo e facile da installare. Grazie alla sua doppia struttura, combina la leggerezza del CPVC alla forza dell’ottone, risultando perfetta per impianti complessi e ad alte prestazioni.

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Norma IFAN

Il CPVC viene prodotto in conformità a numerosi standard internazionali che ne garantiscono qualità, sicurezza e prestazioni. Tra i principali troviamo ASTM D2846, ASTM F441/F441M SCH80, DIN 8079/8080, GB/T 18993, AS/NZS 1477, CSA B137.6, NSF/ANSI 14 e TIS 17-2532/1131-2535. Queste normative regolano aspetti come le dimensioni, la resistenza alla pressione e al calore, e l’idoneità all’uso con acqua potabile, rendendo il CPVC una scelta affidabile per applicazioni idrauliche e industriali in tutto il mondo.