IFAN SCH80 Gomito CPVC

1. Panoramica: cosa sapere sul Gomito CPVC

Il gomito in CPVC è un raccordo fondamentale nei sistemi di tubazioni per acqua calda e fredda, soprattutto in ambito civile e industriale. Realizzato in cloruro di polivinile clorurato, questo componente si distingue per l’elevata resistenza termica, la lunga durata e la facilità di installazione. Che si tratti di un impianto domestico o di una rete idraulica più complessa, il gomito CPVC assicura una deviazione fluida del flusso, riducendo le perdite di pressione e migliorando l’efficienza dell’impianto. In questa guida scopriremo tutto ciò che c’è da sapere sul gomito CPVC: dalle caratteristiche tecniche alle applicazioni, dalla scelta del modello giusto fino all’installazione.

2. Domande frequenti (FAQ)

1. Cos’è un gomito CPVC?
È un raccordo angolare in CPVC che permette di deviare il flusso dell’acqua nei sistemi di tubazioni, solitamente a 90° o 45°.

2. Dove si usa il gomito CPVC?
Si utilizza in impianti idraulici, termici e industriali, in particolare dove è necessario resistere a temperature elevate.

3. Il gomito CPVC è adatto per acqua potabile?
Sì, se certificato secondo le normative sanitarie, può essere utilizzato in sicurezza per il trasporto di acqua potabile.

4. Come si collega il gomito CPVC al tubo?
Tramite incollaggio con appositi adesivi solventi per CPVC, oppure con sistema a innesto, a seconda del modello.

5. Qual è la differenza tra gomito CPVC e gomito PVC?
Il CPVC è più resistente al calore e alla pressione, rendendolo più adatto per impianti con acqua calda o in ambienti industriali.

3. Cos’è il Gomito CPVC: definizione e caratteristiche

Il gomito CPVC è un raccordo curvo che consente di modificare la direzione di una tubazione. CPVC sta per “Chlorinated Polyvinyl Chloride”, una variante del PVC trattata con cloro per aumentarne la resistenza chimica e termica.

Le principali caratteristiche del gomito CPVC includono:

• Resistenza alla temperatura fino a 93°C, ideale per acqua calda.

• Buona stabilità meccanica, anche sotto pressione.

• Eccellente resistenza alla corrosione, perfetto per ambienti chimici.

• Compatibilità con altri componenti CPVC, assicurando continuità nell’impianto.

• Facile da installare, sia in sistemi nuovi che in retrofit.

4. Applicazioni comuni e settori di utilizzo

Il gomito CPVC è ampiamente utilizzato in diversi settori grazie alla sua versatilità:

• Impianti idraulici domestici, per collegare tubi in cucine e bagni.

• Sistemi di acqua calda sanitaria (ACS).

• Impianti HVAC, in combinazione con altri raccordi CPVC.

• Industria chimica, per la resistenza agli agenti aggressivi.

• Centrali termiche o locali tecnici in edifici pubblici e privati.

La sua capacità di sopportare pressioni elevate e liquidi caldi lo rende adatto a installazioni dove altri materiali fallirebbero.

5. Guida alla scelta del gomito CPVC

Quando si sceglie un gomito CPVC, è importante valutare diversi fattori:

• Materiale: assicurarsi che sia CPVC certificato per alta temperatura.

• Angolazione: 90° e 45° sono le più comuni, ma esistono anche soluzioni speciali.

• Diametro: scegliere in base al diametro del tubo CPVC da collegare.

• Colore: di solito è color crema o grigio chiaro, indicativo della composizione chimica.

• Certificazioni: verificare la presenza di marchi come ISO 15877, ASTM D2846 o NSF, che garantiscono qualità e sicurezza.

• Marchio: preferire produttori affidabili e riconosciuti nel settore idraulico.

6. Installazione: cosa tenere a mente

Installare un gomito PVC richiede attenzione e precisione:

1. Tagliare il tubo CPVC in modo netto e perpendicolare.

2. Pulire le superfici di contatto con appositi detergenti.

3. Applicare il solvente per CPVC secondo le istruzioni del produttore.

4. Inserire il gomito con una leggera rotazione, per distribuire uniformemente l’adesivo.

5. Tenere in posizione per qualche secondo finché il giunto è fisso.

6. Lasciare asciugare almeno 15-30 minuti prima di pressurizzare l’impianto.

È importante evitare l’eccesso di colla, l’uso di solventi sbagliati e il montaggio su tubazioni sotto tensione.

7. Gomito CPVC vs altri materiali: confronto

Dal confronto emerge chiaramente che il gomito PVC rappresenta un eccellente compromesso tra prestazioni tecniche, durata e semplicità d’uso.

8. Conclusione

Il gomito CPVC è la scelta ideale per impianti moderni che richiedono resistenza, affidabilità e facilità di installazione. Grazie alla sua capacità di sopportare alte temperature e pressioni, rappresenta una soluzione sicura e durevole in molteplici contesti, dai sistemi domestici agli impianti industriali. Scegliere raccordi in CPVC di qualità è un investimento sulla durata e sull’efficienza del proprio impianto idraulico.

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Norma IFAN

Il CPVC viene prodotto in conformità a numerosi standard internazionali che ne garantiscono qualità, sicurezza e prestazioni. Tra i principali troviamo ASTM D2846, ASTM F441/F441M SCH80, DIN 8079/8080, GB/T 18993, AS/NZS 1477, CSA B137.6, NSF/ANSI 14 e TIS 17-2532/1131-2535. Queste normative regolano aspetti come le dimensioni, la resistenza alla pressione e al calore, e l’idoneità all’uso con acqua potabile, rendendo il CPVC una scelta affidabile per applicazioni idrauliche e industriali in tutto il mondo.